lunedì 31 marzo 2014

La seduzione letale.




Qui, un viaggiatore esausto vede nell'Hotel California l'appagamento al suo bisogno di riposo. Si, sembra proprio fare al caso suo! O magari - pensa fra sé e sé - si tratta soltanto di un'illusione. Tuttavia, spinto un po' dalla stanchezza, decide di accedervi.

Ma all'Hotel California echeggiano voci di fantasmi, e il vino - simbolo dell'allegria e dell'eterna gioventù - è finito dal 1969. Stesso anno in cui terminò l'onda di entusiasmo della rivoluzione pacifista Hippy; in cui, di fronte al palco all'Altamont Free Concert fu ucciso Meredith Hunter, probabilmente sotto l'effetto di droghe.

Così, la piacevole facciata dell'Hotel California, cela dietro di sé gli spettri che ne rivelano l'essenza occulta e che rappresentano la fine di un'utopia. Proprio come una moneta, esso possiede due facce inseparabili: una ti seduce, e l'altra ti rende schiavo, oppure ti uccide. Il viaggiatore aveva la possibilità di non entrare. Adesso, una volta compiuta la sua scelta, non può più tornare indietro.

Ne rimarrà prigioniero, per sempre.

-L'ultima cosa che ricordo è che stavo correndo verso la porta. Cercai il passaggio che mi riportasse indietro nel posto in cui ero prima. “Relax”, disse l'uomo della notte. Noi siamo programmati per ricevere. Puoi lasciare libera la stanza quando vuoi ma non potrai mai abbandonarci

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